
Il valore dell’iniziativa emerge anche nelle parole di Davide D’Arcangelo, Vicepresidente di Impatta: “Per lo sviluppo del Paese tramite i fondi del Pnrr è di cruciale importanza portare gli strumenti dell’innovazione, ma non basta: servono nuove capacità e competenze perché la rivoluzione degli enti locali sia efficace e capillare”. E proprio in quest’ottica nei giorni scorsi è stato lanciato uno specifico corso in Innovation Management – Formazione certificata per la gestione e lo sviluppo dell’innovazione manageriale: a organizzarlo Impatta insieme a Forma Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, e alle società Ecoter tech e Ixl center.
L’obiettivo che si pone il corso è di formare la figura professionale del Public Innovation Manager, professionista multidisciplinare con competenze di Innovation Management, consulenza strategica, coaching e project management ovvero pianificazione, progettazione e controllo di progetti innovativi in ambito pubblico e privato. L’attività formativa si struttura in 77 ore complessive e prevede differenti metodologie didattiche in modo da fornire al personale amministrativo e dirigenziale gli strumenti essenziali per operare in ambito 4.0.
“Il public innovation manager non è solo un acceleratore per la Pa ma può aprire ad una nuova filiera industriale, quella del Gov-tech, creando strumenti in grado di semplificare la burocrazia e veicolare una nuova cultura negli enti locali, nuovi standard e tecnologie a servizio della pubblica amministrazione”, aveva spiegato lo scorso novembre il Vicepresidente Davide D’Arcangelo intervenendo a Roma nel corso del brainstorming organizzato appositamente da Impatta per presentare la nuova figura professionale.